Ognuno di noi ha un buco nell’anima con cui, presto o tardi, deve fare i conti. Ma le ferite possono farsi feritoie attraverso cui guardare il mondo… Scopriamo come attraverso “Il Buco” di Anna Llenas.
“Il Buco” di Anna Llenas, illustratrice spagnola autrice di autentici capolavori, è un libro che parla, in un modo attraente per i bambini, di un disagio che spesso sopratutto i grandi vivono: di un senso di vuoto e smarrimento, che tentiamo di placare cercando rimedi altrove, quando invece – a guardar bene – tutte le risposte che ci occorrono sono già dentro di noi. Ma correre è più facile che fermarsi; parlare con gli altri e degli altri è più semplice che farlo con sè stessi.
Dunque, la storia di Giulia – la protagonista che scopre e, non senza sofferenza, famigliarizza con la profonda ferita che avverte dentro di sé – ricorda sia ai grandi che ai piccoli, quanto sia necessario prendersi realmente cura delle proprie fragilità ed impegnarsi a far germogliare in quelle crepe dei nuovi “Noi”. Del resto, la vita da cui ogni giorno siamo sopraffatti ci spinge a pensare che esistano “tappi” di vario di tipo per mettere a tacere le nostre emozioni. Eppure, le delusioni in cui a volte ci imbattiamo ci insegnano che, per quanto tutti i tappi che troviamo siano potenzialmente validi, solo pochi di questi fanno davvero al caso nostro.
Ispirandoci alla storia de “Il Buco” di Anna Llenas, abbiamo pensato ad un’attività da svolgere insieme per guardarci dentro, facendo tesoro di ciò che di bello – o meno bello – ci troveremo.
COLTIVARE UNA PIANTINA PER COLTIVARE LE NOSTRE EMOZIONI
UTILIZZA IL NOSTRO LAYOUT PER TENERE IL TUO DIARIO
È prendendoci cura della nostra piantina che, accompagnati dalla lettura della pagine di Anna Llenas, impariamo a voler sempre più bene a noi stessi…
Guarda quant’è cresciuto il nostro semino!
Non avresti voglia di provare anche tu?